Mio papà

...ti trasformavi in istruttore di guida e insegnavi ai bimbi come guidare una motoretta elettrica. Ti osservavo dall'alto dei mie pensieri, e pensavo di essere un genitore fortunato nonostante il fallimento matrimoniale. Piccolo devi capire che è meglio un fallimento che un'unione quotidiana infelice, credimi ne vedo tanti che non hanno il coraggio di chiudere, per debolezza oppure per opportunismo. Papà ha sempre confidato in Dio, e gli è andata bene. Papà non ha avuto paura di cambiare città varie volte per inseguire la sua carriera. Papà non ha mai risparmiato un sorriso o un abbraccio o un aiuto a nessuno, nemmeno nel caos del fallimento. Non egocentrismo, neanche protagonismo è solo che Papà è fatto così.
Vorrei offrire di più, lo riconosco. Ci sono notti in cui ho la sensazione che i capelli siano sempre più bianchi e di non aver ancora fatto niente di importante in questa vita. Ma oggi, al calore di Somewhere Over the Rainbow, credo che non avrei potuto fare di meglio che lasciare al mondo un regalo che cambierà la storia: Tu. Sei senz'altro il meglio, nulla a togliere agli altri bimbi del mondo, a volte ho la tentazione di pensare che un giorno non potrò più averti al mio fianco, mi scuoto rapidamente e mi dico che sei... per tutti, e soprattutto per Dio. La speranza dei miei occhi, il seme di un futuro che devi conquistare.
Papà si prenderà sempre cura di te, qui e là.

Luca Frongia

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