Il coraggio di Paul

Paul guardava quasi ipnotizzato quella corda che pendeva dall'alto oscillando lentamente.
Avrebbe retto il suo peso? Sembrava sottile, ma quel tale gli aveva spiegato che in realtà era molto robusta: non doveva preoccuparsi, avrebbe egregiamente svolto il suo macabro compito.
Tuttavia fino all'ultimo, Paul non sapeva se ce l'avrebbe fatta, se avrebbe trovato il coraggio. Forse no... In fondo la vita non era stata poi troppo avara con lui...
Anche se i suoi genitori non si erano mai curati più di tanto dei figli, il quartiere dove aveva sempre vissuto, a New York, vicino al porto, aveva fatto le veci della famiglia.
Nei tempi della gioventù tanti come lui se l'erano cavata da soli o quasi, nonostante qualche vecchio lupo di mare talvolta li rimbrottasse: "Boys... attenti ai pericoli! Il nostro quartiere è tranquillo, ma potrebbe sempre arrivare qualche malintenzionato da fuori". Ma quando sei giovane... non hai paura di nessuno! Quanti amici, quante birichinate, che incosciente spensieratezza!
Ecco, forse erano proprio quelle straordinarie sensazioni che ora gli mancavano. Tutto ciò che in passato gli era sembrato meraviglioso come la sua metropoli piena di vita, con il continuo andirivieni di gente che andava su, giù, a destra e sinistra, indaffarata non ... [segue »]