Il potenziamento umano tra fantasie, follie e poesie (1a parte)

Dopo l'inferno della religione (rogo eretico), della legalità (ghigliottina) e della follia (olocausto), all'alba del 2000 doveva iniziare la trasformazione spirituale dell'umanità (profezia Maya) e, invece, siamo sprofondati nell'inferno della civiltà con gente invasata (confonde Satana con Allah) che tiene sotto assedio le metropoli europee disseminando morte e terrore, e con l'infante Kim Jong-un che, sorridente con la sua faccia cicciottella, continua i suoi test nucleari mettendo a repentaglio la vita del mondo. E la cultura del disarmo è ancora di là da venire se gli usa, patria della pace, del progresso e della civiltà, permette ancora le armi e consente pertanto le stragi.

La scienza, comunque, continua il suo corso e, con il nobile intento di migliorare l'umanità, sempre più parla di human enhancement, quell'insieme di mezzi bio-neurotecnologi per potenziare e migliorare la precarietà della condizione umana dal punto di vista fisico (malattie e invecchiamento cellulare) e mentale (facoltà intellettive e capacità cognitive). Nell'attesa, intanto, di definire il meglio (ed il bene) dell'umanità nell'ottica della vita (e salute) perfetta, speriamo solo che il futuro non sia corroborato (e colorato) dalle pillole blu per il sesso (l'amore e non l'atto sessuale è il motore della vita), non sia corredato dai ... [segue »]