La storia di noi due

...attraenti, quasi magnetici. Lui non sapeva che lei era innamorata di lui, ma lo sospettava; lo sospettava dalla festa di Halloween quando lei tentò di baciarlo. Non aveva mai visto Samantha come ragazza, ma più come amica e quasi come una sorella.
Samantha si era innamorata di lui dal primo giorno, quando si sedette accanto a lei, con la scusa dell'ora lei instaurò un rapporto di pura amicizia.
- Sam mi dispiace per l'interrogazione ma non mi guardavi mai!
- Non fa niente, quella è una tr**a!
- Hai perfettamente ragione. Dopo cosa abbiamo?
- Mortimer!
- No! Ti prego tutto, ma non lei! Puzza troppo e poi è brutta e mi corre dietro! Anch'io ti corro dietro, ma non te ne sei accorto!
Durante l'ora d'Inglese Samantha pensò: pensò alla scuola, alle materie e a Joe! Era il suo pensiero fisso, non riusciva a togliere lo sguardo da quel viso, da quegli occhi azzurro acqua, da quelle labbra rosate e carnose. Quel pizzetto la faceva impazzire! Spesso durante la pausa sigaretta glielo toccava e lui rideva come un pazzo! Molte volte aveva tentato di dirgli ciò che provava, ma non c'era mai riuscita, perché sapeva già che avrebbe rovinato il loro rapporto!

L'ultima ora era ... [segue »]