Lettera per Idro
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...non posso ballare con lui. Farò altre cose, tipo andare a taikido... come si scrive. In piscina o altro. Magari ricomincio a lavorare sul pc per avere qualche soldo in più. Ma ancora non ho la mente libera. Vado al mare e non posso vedere quei due innamorati che si abbracciano in acqua. Vado al parco e non posso vedere quei due che si tengono per mano. L'unica è uscire di notte e con le strade deserte arrivare nella via dove abita lui. Per una volta, due volte, tre volte, finché non mi viene sonno. E poi dormire... sognare... sognare lui...
Amore mio, se inizio a mancarti, ricorda non me ne sono andata via. Tu mi hai lasciato andare. Che dolore infinito. Quando finirà? Per quanto tempo ancora rimbalzi in ogni mio senso? Non ti telefono, non ti messaggio. Rispetto la tua scelta e spero che davvero lei ti voglia bene. Potranno passare anche settimane, mesi o anni. Ma se un giorno per puro caso ti incontrerò, mi ricorderò di tutto. Di te. Di noi. Delle serate passate a pensarti, a dedicarti ogni singola citazione o ogni singola canzone. Di tutte quelle volte che ho cercato i tuoi occhi tra la folla. Di tutte quelle volte in cui ti vedevo anche se non c'eri. Di quelle notti passate ad immaginarci prima di andare a letto. Ricorderò ogni singola cosa, promessa, parola che tu abbia fatto o detto. E in quel momento so che crollerò, è inevitabile. Il punto è che so fin troppo bene che con te non finirà mai, mi ritornerai sempre in mente.
Composto venerdì 25 agosto 2017
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