Lettera per Idro

... ancora un giorno, ancora ti amo in questo giorno...
e non riesco a lavorare, sto per uscire di casa e c'è ancora il casco che usavi tu... e le bandane che guarda caso erano sempre sbagliate
Sto per uscire di casa e c'è il tuo casco sulla tavola vicino le chiavi. La tua maglia sotto la sella, la tua faccia sul cellulare.
Le tue mutande, le tue rose, i tuoi biglietti da visita, le tue foto... tutte cose da buttare via.
Tutte cose, solo cose, oggetti... ma quello che ho nel cuore non riesco a buttarlo via. Aspetto e aspetto ma fa ancora male... tanto.

venerdì 25 agosto 2017. Anche oggi è stata durissima lavorare, meno male che c'è la Manuela che fa sempre a metà del suo panino con me. Ho raggiunto i 46 Kl e il mio medico si sta arrabbiando. Non vedo l'ora di finire l'orario di lavoro per scappare. Le ore prima mi volavano... ora non passano mai. Non vedo l'ora di uscire e passare per caso vicino l'aeroporto. Faccio e rifaccio quella strada con la speranza di incontrarlo. Che probabilità ci sono che io possa incontrarlo nel suo rientro a casa, o quando esce per andare ... [segue »]