Scriverti non è impresa da poco quando il tempo non basta mai e la vita è un assalto continuo di impegni e richieste. Non avertene a male se sarò breve, ma veramente non riesco ad avere nemmeno un'ora libera. Anche perché il lavoro me lo sono cercato per avere la testa impegnata. Come già ti ho detto, non vivo un periodo felice. Il momento che attraverso è, a dir poco, grigio e il sole pare non voglia mai sorgere. Ognuno, si sa, deve vivere le sue esperienze interamente e fino in fondo. La vita, ogni tanto, è veramente aceto e il tempo della sofferenza non pare debba finire mai. Io l'accetto, tutto questo, nella serenità sperando che qualcosa d'improvviso accada e sconvolga tutta l'esistenza. Il problema è la stanchezza che ti prende quando la vita si rivela una salita che non ha mai termine, quando il passo diviene pesante e il buio invade l'anima portandoti altro sconforto. Non ti devono sembrare parole esagerate o concetti di una persona disperata. Tutti gli esseri viventi si trovano, prima o poi, a vivere nella dimensione della sofferenza. Accettarla e trasformarla in una esperienza intesa della vita vuol dire rafforzarsi e guadagnare un più ... [segue »]