La ragazza egopittrice
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...dopo aver riacquistato l'equilibrio mi fermo e mi giro e noto che se ne stavano andando, alche decisi di andarmene dalla parte opposta, mentre lo facevo vedevo tutte le persone che si erano fermate a guardare tornare a farsi i fatti loro ma ho percepito qualche sguardo di compassione e dispiacere nei miei confronti e una sensazione di sostegno, non dando importanza alla gente ho continuato a camminare pensando a quello che era successo e le ingiurie mi stavano lentamente intaccando la mia integrità sempre più con assieme anche la tensione e la paura del momento alquanto stressante devo dire e che ha saputo mettermi veramente alla prova, camminavo ma non riuscivo più ad osservare, era già sera ed era già buio e il mio pensiero continuava a rimanere costantemente li, generando sempre più timore così poco lontano dall'accaduto decisi di affrontare la mia paura che si era generata tornando nella stessa via dell'accaduto e oltrepassare il luogo dove era avvenuto il tutto con il rischio di rincontrarli ancora, sono riuscito a farlo senza fare foto e osservare, alcune persone che hanno assistito alla sciena erano ancora li e hanno spostato il loro sguardo dal loro gruppo posizionato in cerchio ... [segue »]
Composto mercoledì 28 ottobre 2020
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