Il Giudizio è una brutta malattia, e i "malati di giudizio" non si riconoscono subito. A volte si travestono da gentilezza, da sorrisi, da conoscenti, da finti amici, si avvicinano, si fingono interessati alla tua vita ma in realtà lo fanno solo per una ragione: quello di identificare, ad un certo punto, qualche tua mancanza, debolezza o imperfezione. Ed è ancora peggio quando credono che tu abbia qualcosa da nascondere, che sia un segreto, una strategia, forse una formula per vivere meglio, chissà. E quando ne sono convinti, mentre sono puntati a capofitto nella loro ricerca ignorante al mistero che non c'è, potrebbero addirittura arrivare a strapparti il cuore dal petto. Si, perché i "malati di giudizio" non hanno scrupoli, sono persone che non riescono più a condurre vite oneste, e così facendo credono che anche tutte le altre vite debbano per forza essere contaminate da qualcosa. In fondo soffrono, ma perché non vivono questa sofferenza in modo cosciente, attaccano chi malato non è. Attaccano chi gli offre la leggerezza di una risposta sincera, attaccano chi gli offre uno scambio di emozioni autentico, chi gli offre uno spazio aperto dove discutere dell'universo. Ma i malati di giudizio l'immensità dell'universo non ... [segue »]

Manuela Camporaso