Il treno in partenza

...per aria e sostenuta dal niente.
All'improvviso decido di alzarmi e la mia grande curiosità mi spinge a camminare e a perlustrare.
Girovagando e zigzagando tra le valigie stese per terra mi rendo subito conto di non essere la sola ad aver preso strade diverse, ad aver deciso finalmente di cambiare meta, ad aver avuto il coraggio di ripartire. Gente nuova, mai vista prima, mi guarda e mi sorride, quasi a voler confrontarsi con me, forse sperando di trovare nuove motivazioni, più solide, chissà, forse un po' più sensate, perché spesso ciò che noi crediamo essere il vero e unico motivo, ciò per cui si ha agito, in verità è solamente lo specchio delle nostre paure.
Su quel treno si possono conoscere tante persone, persone nettamente diverse le une dalle altre, persone che si ricorderanno tutta la vita, a cui poter estrapolare importanti insegnamenti, con cui crescere, da poter portare per sempre nel proprio bagaglio.
Ho avuto effettivamente la precisa sensazione che quelle valigie pesassero parecchio, che potessero contenere migliaia di cose e centinaia di persone, non so perché, e probabilmente non è nemmeno importante saperlo, ma avevano l'aria di essere davvero speciali.
Mi avvicino e, da attenta osservatrice, ci ... [segue »]

Anonimo