Gabbiano
Avevo 17 anni quando ti ho conosciuta, bella, solare nel corpo e nella mente... c'era un'isola che ti stava stretta a dividere le distanze dei tuoi desideri... mi hai offerto la tua amicizia e io, l'ho raccolta con grande piacere. Mi hai ospitato nella tua bella casa, sulla quale volavano centinaia di gabbiani... mi hai fatto ascoltare una canzone che ti legava ad essi... diceva: avrei voluto essere un gabbiano e volare lontano, lontano, lontano... avrei voluto prendere la tua mano e portarti lontano, lontano, lontano... non ti ho più rivisto Silvia, ne ti ho più cercata... oggi, guardando una tua foto di allora ti ho voluto salutare, ti ho chiamato a casa, timoroso di fare una gaffe... mi ha risposto tua sorella, mi ha detto che quel gabbiano che aspettavi tanto, vestito con le ali dell'amore è arrivato tanti anni fa portando con se anche una cicogna e due bambini.
Purtroppo è ritornato anche il gabbiano che spiegava tanto le ali sulla tua casa e che ha voluto lo seguissi in cielo.
Non è solo un racconto il mio, è che riascolto i santo California e il loro gabbiano e in una sofferta lacrima esprimo una preghiera per te, che non ci sei più.
dal libro "Vite Perse" di Marco Giannetti
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