Scritto da: G. De Felice

Parte II - 2 giugno


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...a prendersi ciò che probabilmente la vita gli ha insegnato, meriterebbe. È un giugno infernale, quello di Madrid, non so se mi potete capire. 30 gradi abbondanti all'ombra, un caldo che ti fa sentire incollate addosso tutte le tue sensazioni, che appesantisce ulteriormente la tensione. Matteo gira e rigira tra le mani l'unica cosa che ha di Alice, l'unico souvenir che lei un giorno ha deciso di regalargli per lasciare un ricordo anche materiale di lei, qualora ce ne fosse bisogno: un piccolo peluche raffigurante un pinguino. Sorride Matteo, stringe tra le mani un pinguino sotto un caldo infernale in una bollente mattina di giugno. Cazzo se è paradossale la vita a volte.
Lì fermo su una panchina dello splendido Parque del Retiro, luogo designato dell'appuntamento, Matteo ha il tempo per fissare nella mente ogni dettaglio di quel posto: la ghiaia, il laghetto, il monumento ad Alfonso xii, i lavori in corso per dare un restyling al viale principale, le coppiette che spensierate e felici si godono posto e momento. Tutto puzza di felicità, di lieto fine. Un po' si irrigidisce Matteo notando tutto ciò: lui quelle sensazioni non le prova da troppo tempo, forse non le ha mai provate,... [segue »]

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