Parte I - 1 giugno

...chi, invece, fa di sé l'isoletta sperduta, florida, rigogliosa e al tempo stesso selvaggia ed impenetrabile, che deve essere ancora scoperta. E che potrà essere scoperta, soltanto da chi saprà cercarla davvero, usando il proprio cuore come bussola e i propri sogni come mappe. O forse, alla fine, dopo tutte queste menate, mi troverà qualcuno senza bisogno di bussola, mappe, nulla, se non di un po' di culo, un po' di caso. Chissà. Io non sono a nord, non sono a sud, non sono l'oriente, non sono l'occidente: so, solo, che sono qui. Ad aspettare te, che prima o poi saprai trovarmi.
Ricordava bene Matteo il giorno in cui aveva scritto quelle pagine. Ricordava la disillusione che si celava dietro, gli scorrevano davanti tutte le batoste prese negli anni. Era prima. Poi arrivò lei. Voltò la pagina, per andare a leggere le righe che aveva scritto poche ore prima, quando aveva deciso di mettersi in macchina e raggiungere l'aeroporto.
Se vuoi davvero qualcosa, qualcuno, se hai un sogno e vuoi davvero che si realizzi, allora non esistono paure che non possano essere affrontate, rischi che non possano essere corsi, limiti che non possano essere travalicati. Anche a costo di rendersi ... [segue »]

Guido Paolo De Felice

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