Come in un magnifico dipinto
Scegli la pagina:
...Paolo (così si chiamava il mio ideale di amore) ci legammo. Vivemmo un amore dolce e delicato. Era la scoperta dell'amore (almeno da parte mia). Era rendere concreto tutto quello che, fino a quel momento, era pura astrazione frutto del lavoro della mia mente. Nella mia vita non avevo mai amato nel senso letterale e profondo del termine. Non ne avevo avuto occasione. La mia timidezza, la mia paura, il mio timore di restare, successivamente delusa, mi bloccavano e tutto si riduceva ad un'amicizia profonda. Tuttavia, questa volta, decisi che la situazione doveva cambiare. Dovevo vivere "rosso" e ci riuscii. All'inizio a fatica, poi il tutto divenne sempre più naturale.
Mi sembrava di vivere una fiaba, di camminare in un mondo irreale. Allora il famoso principe azzurro esisteva davvero? Vedevo tutto roseo e, purtroppo, vedevo amore laddove non c'era.
Il mio principe azzurro non era, poi, così azzurro. Così come in fretta era iniziato il nostro rapporto, in altrettanta fretta, si concluse.
Un'altra sera di febbraio. Un'altra sera piovosa. In un altro pub a distanza di un anno dal nostro primo strano e meraviglioso incontro. "Devo parlarti..." mi disse. Il mio cuore cominciò a battere così forte, tanto che ... [segue »]
Composto giovedì 8 novembre 2012
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti