La baia delle stelle

...che abbiano deciso di acquistarla ", rispose con tono fiducioso. Un mobile davvero pregiato che giustificava il suo prezzo che era alquanto alto. Di conseguenza il guadagno. Una carezza, un bacio sotto il portone, il tenero saluto di sempre. La sede del Comune era a pochi metri dalla loro casa e per Anna sarebbe stata una piacevole passeggiata. Angelo, invece, avrebbe preso il motorino, pronto ad affrontare le sessantaquattro curve per raggiungere Positano. Pareva la strada per il Paradiso, piena di luce sopra quel mare calmo. Il colore intenso delle piante con quel verde scuro contrastava elegantemente col giallo dei limoni, un vero e proprio inno alla natura, dove i profumi si sostituivano alla più dolce delle melodie. Angelo, piegandosi tra una curva e l'altra, sperava di scorgere quel punto sulla spiaggia dove, la sera precedente, era avvenuto il suo misterioso incontro. Improvvisamente, un grande autobus gli era piombato davanti senza un minimo di preavviso. La strada in quel punto era ancora più stretta del solito e solo una manovra molto azzardata, rasente il muretto che lo proteggeva dal precipizio, riuscì toglierlo da quella drammatica situazione. Si era completamento svegliato, abbandonando per sempre quel piacevole torpore che lo aveva accompagnato ... [segue »]