Una notte in cui mi rattristava il pensiero d'esser solo, fui abbagliato dalla tua veste di grazia, pura e regale, dal primo attimo in cui i miei occhi scrutarono il cielo sentii dal principio un'emozione che non proferisce parole attraversare il mio cuore, così mi rifugiai in te e fui perduto. Mon amie Lune, anche se non posso amarti, ti amo, e ti rincorre impudente il mio sguardo da quaggiù ovunque io sia, poiché anche il cuore ha occhi. Dedicato a te è il mio sguardo custode perché grazie a te posso sentire i miei occhi splendere di gioia e di lacrime ed il mio pallido viso si tinge di sfumature rosee, al chiarore del tuo splendere. Mon amie Lune, io ti amo perché anche se da me sei distante e mi è impedito toccarti, la tua luce dipinge più belle le mie fragilità perché con te le tenebre sembrano meno oscure, ti amo perché tu non potrai mai andare via, sarai sempre presente, alta nel cielo o forse ti amo perché per questo è stata disegnata la mia maschera, ma anche le lacrime di inchiostro bruciano, sai? Mon amie Lune, dedico questo pensiero a te che sei autentica poiché attorno a me ci sono tante stelle di carta, dietro al tuo mistero si cela la mia stessa ombra, restami accanto, cullami ancora.
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