Jeena, storia di una bisex
Scegli la pagina:
...senza una benché minima traccia di grasso o cellulite. Il pube ben pronunciato e colmo di peli; il seno prorompente: Sonia era un trionfo della natura.
La ricoprii con molta attenzione per evitare che si svegliasse. Quindi mi strinsi un po' più vicino a lei mettendo la mia mano sul suo seno, obbedendo ad un impulso irrefrenabile che in quel momento mi spingeva a farlo. Avevo bisogno di toccarla, palparla, sentire il suo respiro, il suo profumo. La testa mi pulsava, sentivo il mio cuore come fosse in tumulto.
Ad un certo momento mi sollevai un poco protendendomi verso di lei. Ora ero io che volevo baciarla, proprio io che avevo vomitato due ora prima perché lei aveva sfiorato le mie labbra.
Sì, era un controsenso, ma non potevo trattenermi, avevo bisogno di quel contatto e la baciai con molta tenerezza. Sonia aprì gli occhi, emise un gemito appena percettibile e dischiuse le sue labbra per poter leccare le mie. Fu un bacio straordinario, le nostre lingue sembravano intrecciarsi, sfidarsi, penetravano all'unisono ora nella mia ora nella sua bocca. Sonia sollevò di scatto la coperta e la gettò a terra, mi sfilò la camicia da notte: ora eravamo tutte e ... [segue »]
Composto domenica 22 novembre 2015
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti