Scritto da: Eraldo Fenech

Jeena, storia di una bisex


Scegli la pagina:
...due nude.
Il suo seno turgido si strofinava contro i miei capezzoli eretti. In quel momento capii che ero in balìa della mia amica. Mi piaceva donarmi a lei. Le dissi che lei era in quel momento padrona assoluta del mio corpo e che avrebbe potuto fare di me qualunque cosa. Cominciò a succhiarmi i capezzoli, mi dava piccoli morsi nel ventre per scendere poi sul pube e, quindi, ancora più giù per baciarmi, leccarmi e succhiarmi le grandi e piccole labbra finché riuscì a penetrarmi nella vagina con la lingua.
Erano movimenti ritmici, ad ognuno dei quali io sussultavo e cedevo sempre più fino a giungere al totale abbandono, alla mia resa completa alla volontà di sesso di Sonia che era diventata pure mia decisa volontà di godere e di farle provare lo stesso stato di grazia in cui la nostra folle febbre dei sensi ci aveva proiettate.
Ora non era più la sua lingua che mi dava sensazioni forti, ma prima un dito poi due insieme mi penetravano dentro e mi toccavano le pareti bagnatissime della vagina, mentre Sonia con la lingua titillava il clitoride.
Dio mio, che sensazione indicibile... che felicità! Avrei voluto che lei si fermasse ... [segue »]
Composto domenica 22 novembre 2015

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Eraldo Fenech

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti