Resta in silenzio
Ti conviene stare in silenzio, e ascoltare quel che sto per dirti, perché ieri nel buio, le mie mani hanno sfiorato quel corpo stupendo ma che non da le stesse emozioni che il calore del tuo corpo mi trasmette.
Un sentimento viscerale che urla nel silenzio del buio, il buio che nasconde ogni sguardo ma accende ogni forma di calore, ti cercavo nelle sue labbra, ti cercavo, nel suo profumo, ti cercavo nei suoi occhi, e mentre penetravo la sua carne, stringevo i suoi polsi con violenza.
Quella rabbia e quella voglia, di lei, di te, che che bruci come una fiamma sul mio cuore, che non vuole saperne di spegnersi, e spacca e distrugge ogni parte di me scotta e l'odore di bruciato invade il mio respiro.
Mentre lei mi guardava, e mi chiedeva di non smettere, gli presi il viso e la baciai con voglia, con quella tensione che gridava e che mi portò ad un piacere intenso, che scivolava nelle vene e sporcava la nostra pelle, le nostre fronti si appoggiarono e il sudore teneva uniti i nostri corpi...
e tu...
Se tu fossi stata qui, la fine sarebbe stata un mare di fuoco, che illuminava il buio, rendendolo rosso, come il desiderio, rosso, come il cuore, che avrebbe pompato emozioni, ti avrei baciata e non ti avrei fatto più andar via, ma è stato solo un flash, solo un attimo.
Quando per un attimo la luce di un lampo illuminò la stanza, io, vidi il tuo viso li con me, ma era solo un attimo.
Solo un fottuto attimo!
Composto mercoledì 5 luglio 2017
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