Solo ai piedi
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...massaggio, lo sai e il tuo viso se ne è accorto che oltre alle dita che premono ci sono le mani che ti accarezzano la pelle, la conoscono, fanno amicizia e ti prendono un po'della tua intimità.
"Adesso basta dai!"
Dici ma piano che quasi non sento.
"Ho quasi finito, adesso tocca all'altra gamba"
ti dico e tu credi alla mia bugia con un sospiro lieve.
Adesso le mie mani ti accarezzano senza ritegno i polpacci, fermandosi però sempre esattamente sotto il ginocchio mai avanzando se non di rado e sembra per sbaglio di un centimetro forse due verso l'inizio della tua coscia.
"Aspetta Paola distenditi che stai meglio"
"No dai, non posso davvero, per piacere"
Mi guardi.
Con gli occhi aperti, spalancati e pieni di desiderio che le mie mani non si fermino, che un uomo ti guardi con passione, che la voluttà bastarda che ti ha preso possa avere ancora un minuto per lei.
Ti accarezzo, tengo una tua mano intrecciata alla mia mentre la tua gonna copre l'altra che lenta possessiva prende il tuo ginocchio e finalmente lo supera, verso il tepore interno della tua coscia.
"Non posso, per piacere"
Hai la voce bassa, lo sai anche tu che il massaggio è ... [segue »]
Composto nel 2007
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