Primi ingranaggi

...tipo di casa, edificio, banca, centro commerciale, al di sopra del cielo, c'è un essere diverso... diverso da tutti noi, un essere che davvero ci vuole bene e che, miliardi e miliardi di anni fa ci ha creati. Quel giorno fu, forse, il più bello di tutti. Questo essere, tutt'ora, esiste ancora... e noi siamo suoi figli. Protegge i nostri corpi, le nostre anime, non ci fa soffrire e rimargina le ferite aperte, collabora con tutti noi e ci ascolta, come un vero padre. Cerca di esaudire ogni nostra preghiera, e ci giudica sinceramente. Quest'individuo non ha un corpo, o meglio, nessuno l'ha mai visto. L'hanno dipinto, sì, questo è vero. Ma, in fondo, nessuno di noi sa come sia fatto. Conosciamo lui, però... conosciamo le sue capacità e sappiamo cosa sia in grado di fare. I più cinici non credono a questa storia dell'"essere sovrannaturale", la considerano una favoletta da raccontare ai figlioletti prima di addormentarsi. Ma altri, invece, ci credono... ci credono veramente! E lottano contro qualsiasi cosa pur di portare avanti le loro idee... perché, in fondo, credere in qualcosa, anche di inesistente, dà la massima forza di poter andare sempre avanti... a discapito di qualsiasi cosa. L'umanità crede che quest'essere possa davvero sapere il futuro di ognuno di noi. Lo chiamano destino o "fato", e si pensa che ogni singola vita di ogni singolo individuo sia già stata scritta da qualche parte, non si sa dove, su un pezzo di carta o su una nuvola, ma c'è.
Il primo ingranaggio della nostra giostra fu costruito milliardi e milliardi di anni fa.
... e fu così che iniziarono a parlare di Dio...

Stefania Meneghella

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