Esseri umani come noi


Scegli la pagina:
...il suo vestito, lo indossava una donna sdraiata a terra. Sì, era proprio il suo vestito a fiori, lo indossava una signora che dormiva. Ma era la mamma, vicino a lei c'era... c'era il mio papà. Corsi loro incontro e mi ci lanciai sopra come quando giocavamo nella camera da letto. Dormivano così profondamente che non si accorsero che li stavo chiamando. Un soldato mi prese strattonandomi, mi fece molto male perché mi sbattè a terra. Guardai ancora i miei genitori dormire e il soldato, che non capiva cosa stava facendo, come ripeteva sempre mio padre, mi diede un calcio. Mi girai e lo guardai fisso negli occhi. Dovevo essere molto seria perché lui ebbe un tentennamento e poi, con il suo mitra, mi fece cenno di andare con gli altri.
Mi incamminai seguendo la colonna delle persone, i soldati erano di fianco e ci spronavano a camminare in fretta senza avvicinarsi, parevano provare ribrezzo per noi. Fuori dal ghetto c'erano dei camion e un soldato tedesco, che forse sapeva quello stava facendo, mi prese in braccio e mi poggiò sul cassone. In quel camion c'erano persone con gli occhi vitrei, donne e bambini come me che piangevano. Io non ... [segue »]
Composto martedì 27 gennaio 2015

Immagini con frasi

    Info

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:9.50 in 2 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti