Scritto da: CLAUDIO CISCO

COLEI CHE BREVEMENTE FU E CHE MAI IN VITA CONOBBI


Scegli la pagina:
...di me stesso. Ma quella mattina tutto sembrava diverso, strano, insolito, incredibilmente nuovo. Dentro di me, qualcosa o qualcuno che non sapevo chi o cosa fosse, mi stava incitando, fino a proibirmelo categoricamente, di non recarmi a scuola. Era come se avessi un appuntamento sconosciuto ma importante, al quale non potevo assolutamente mancare o rinunciare.
Non avevo più nessun tipo di rimorso, dubbio o ripensamento nel prendere quella decisione, dovevo non entrare e basta. Così, cambiai subito direzione e anziché andare verso la scuola, mi indirizzai alla zona opposta, verso sud. Era come se fossi guidato a distanza da un comando che non potevo vedere ma che sentivo mi stesse catturando, muovendo i pulsanti, orientandomi verso di esso. Ero praticamente un automa che camminava spinto da una forza misteriosa e invisibile, come si trattasse di una calamita. Persino i miei libri non mi pesavano, erano diventati, di colpo, leggeri, sembrava non ci fossero più. Camminai così, come un'ombra senza identità, per circa mezz'ora, con un passo svelto ma che nulla aveva a che fare con la corsa. Quel mio strano camminare, s'interruppe esattamente davanti alla porta centrale del Gran Camposanto della mia città. Proprio lì, una voce intima che neanch'io ... [segue »]

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: CLAUDIO CISCO

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti