Oro e argento
Scegli la pagina:
Sono nella piazza di Bari, accanto l'università, e mentre passeggio beatamente lungo le vie di una città in confusione, sono sempre più frastornata. Il traffico mi offusca la mente e ogni cosa sembra perduta in un vortice di passione, la passione per la propria città e per una cultura che man mano sta deteriorandosi. Percorro quel viale che scatena in me ricordi, immagini, diapositive di sogni. Via Omodeo è divisa in due: da un lato, la "casa" dei giovani, studenti con sogni e speranze nelle tasche; dall'altro, il destino di un paese abbandonato, dove una campagna trascurata padroneggia in tutta la sua grandezza con chicche di sigarette, bottiglie terminate e gettate nell'erba, quel prato consumato e la storia di una città gettata nel fango assieme a tutto il resto. Proseguo il mio percorso mattutino e tutto sembra diventare bianco e nero, man mano che scie di studenti, con i libri tra le mani, percorrono quella strada assieme a me. Siamo giovani che sogniamo di riuscire a intravedere i nostri sogni tra le vie di una città in confusione. E mentre oltrepasso l'ennesima Ipercoop ricordo l'origine di quella via e la sua storia giace sotto i miei piedi. Era un luogo ... [segue »]
Composto mercoledì 13 giugno 2012
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti