Roma – Circola sul web il video dell'intervento alla Camera dell'onorevole della Lega Nord Eraldo Isidori.
Isidori è originario di Villa Potenza, una frazione di Macerata: nell'intervento dice la sua a proposito del carcere parlando in marchigiano. Ecco la trascrizione integrale del suo discorso:
"Il carcere... è un brentinsario... non è un villaggio di vacanza. Si deve... scondare la sua pena... perscritta... che gli aspetta. Lo sapevaprimafareirreato! Io ritengo come Lega di non uscire prima della sua pena erogata. Grazie".
Ma dico io... è normale? Non me ne faccio ragione... e poi hanno la faccia di dire che:
"Tra i requisiti fondamentali per ottenere la cittadinanza deve esserci anche la perfetta conoscenza della lingua e delle tradizioni italiane e la accettazione dei valori morali, religiosi e storici della nostra cultura"
(Paolo Azzali, candidato della Lega Nord alla Camera)
dico io... a tutti quelli come Isidori che facciamo gliela togliamo la cittadinanza? E vogliamo parlare dell'accettazione dei valori morali religiosi e storici della nostra cultura?
Sarebbero loro l'esempio di tanta rettitudine?
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