È gran motivo di orgoglio da parte della gente asserire di aver sempre agito col cuore sincero, in buona fede, di aver fatto ciò gli sembrava fosse giusto. Ci sono file di uomini e donne, in aria di santità, che vegliano sulle loro giornate con il petto tronfio di chi ha svolto una vita pura, irreprensibile... ma non posso fare a meno di osservare che proprio costoro, che seguono una morale semplice, precostituita, riconosciuta, sono i veri massacratori dell'umanità. Affilano coltelli sotto lo sguardo assecondatore dei loro santi, ogni loro azione è giustificata dal "così si fa", sono calmi e gioiosi, perché non conoscono la nevrosi del dubbio, la fatica e l'orrore della lotta d'emancipazione. Con la loro semplicità genuina ogni giorno divorano brandelli di umanità, gettano nel dimenticatoio i grandi eroi della storia, ne fanno vilipendio di cadavere. Mostrano la loro facciata di ingenuità e sono sepolti da metri di ipocrisia, indossano uniformi di Giustezza Acconsentita, e camminano imbracciando il fucile della Correttissima Coerenza. Gli assassini sorridono spesso. Gli assassini usano metodi antichi, uccidono a fuoco lento.
Gli uomini, dice Marco Aurelio, o li migliori o li sopporti. Ma la prima cosa è impossibile e la seconda difficile. (da Rapsodia Viennese)
Il diavolo è un ottimista se crede di poter peggiorare gli uomini.
Se ognuno nel suo piccolo cominciasse a dare l'esempio, e con umiltà dimostrando convinzione e fermezza dare il proprio contributo, forse potremo pensare e sperare in un mondo migliore per tutti.
Mi rendo conto, però, che forse sto sognando ad occhi aperti.
dovremo provare ad essere noi quelle persone coraggiose per insegnarlo agli altri, ma lascio l'aspetto pedagogico a chi di dovere... anche perchè potrei risultare ipocrita.
Condivido! E non posso far altro che rattristarmi per una realtà tanto orribile.
Mi consola il fatto che ci siano persone capaci e piene di coraggio per contrastare questo modo ignobile di agire.
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