Je suix Ateo
Libertà e credo religioso cozzano inevitabilmente nella realtà dei fatti. Qualunque critica mossa contro il giornale Charlie Hebdo, che parta dalla convinzione che esso abbia leso un qualsiasi diritto degno di tutela nelle proprie vignette, ha il mio disprezzo. Perché la colpa di quelle morti è della religione. La colpa di migliaia, milioni, miliardi di morti nella storia dell'uomo è della religione. Religione che è l'arma più distruttiva nelle mani di un uomo, fondamentalmente stupido e non in grado di affermare in sé convinzioni morali tali da vivere rettamente, senza l'obbligo esterno impostogli da dogmi religiosi. L'uomo ha creato Dio a sua immagine e somiglianza, e non viceversa, ha creato un Dio che rispecchiasse la propria cultura e intelligenza, di un uomo che a quel tempo, di intelligenza ne aveva ben poca. E oggi è paradossale che ancora ci siano persone che, pur consce dell'insostenibilità delle loro ragioni e religioni, si affidano alla "fede" pur di non ammettere un errore che dura da millenni.
In Italia, come altri hanno detto, nessuno è Charlie Hebdo, perché non abbiamo quella cultura di libertà e laicità. E non potremmo mai averla fin quando persiste un'ignoranza tale da credere al falso. Non c'è alcuna ragione logica per credere al falso, e se non si è in grado di stabilire se un qualcosa è vero o falso, se esiste o meno, ci si dovrebbe astenere dal giudizio. Non c'è alcuna ragione logica per credere in qualcosa solo perché ci conviene. Non c'è alcuna ragione logica per essere religiosi. Ecco come la pensa un vero ateo come me.
Composto mercoledì 14 gennaio 2015
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