...gli effetti disastrosi dati da una massa di persone che volutamente arrecano sofferenze agli individui.
Colpiscono i più educati, i migliori per gestire e dominare gli spazi anche quando non sono all'altezza dei compiti. Si servono di persone specializzate per poi tradirle quando hanno acquisito gli strumenti che permettono loro di proseguire sostituendoli personalmente o mettendo al loro posto gente più limitata. L'intolleranza gestita, crea sistemi organizzati con forme di razzismo e abuso legalmente clientelare a discapito di chi poi è costretto a dover curare le ferite non comprendendo di appartenere ad una logica organizzativa sbagliata e violenta.

L'aggressività diventa quindi la vera materia di studio e le vittime sono il metro di giudizio per verificare la popolazione come sta. Dobbiamo comprendere che molti di noi sono italiani dopo che i loro antenati si sono serviti di meccanismi similari a quelli in uso per inserirsi nel territorio. Saccheggi, violenze sessuali, omicidi hanno colorato il nostro passato e nessuno ci ha insegnato l'inutilità di tutto questo. Non tutti comprendono lo spirito collaborativo e il bene comune. I cittadini insegnano ai figli in età infantile a non difendersi, a non reagire mentre altri insegnano il furto, la calunnia e il bullismo.
Molti ... [segue »]

Francesca Genna

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