Nell'oscurità
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...ne ha più ne metta, il castello crollò.
Una megera riuscì un giorno, con l'inganno, a predirle il futuro. Naturalmente era lapalissiano che il tutto aveva secondi, se non terzi, fini.
-Attenta! Venere è in transito, Marte in sosta vietata attende Giove sul primo binario. Niente di buono all'orizzonte... -
-Oddio! Mi aiuti la prego! Cosa dovrei fare? -
Marcella, tra Felata e Incisa Val d'Arno, era ancora più spaventata.
Magari ci fosse stata la tata. Ma non l'avrebbe certo invitata e men che meno accudita.
Paola però non si diede per vinta, e passata la paura ricominciò a chiamarsi Marcella, un nome a cui lei si era affezionata anzitempo.
Salì in macchina e sgommando si eclissò da quel luogo angusto, voleva ricominciare a vivere una vita piena finalmente di quelle gioie tanto decantate nei libri che lei aveva divorato, ma che non riusciva a materializzare nella vita reale.
Un bip sospetto sembrò provenire dall'accendi sigari. Che auto diabolica era mai quella? E perché non era nemmeno menzionata in tutte le righe precedenti?
Con dita tremanti pigiò il bottone sopra menzionato. Subito il cruscotto si trasformò in un elegante monitor dal quale appariva sfarzoso il viso di un paggio.
-Comanda o mia regina ogni tuo desiderio è un ordine! -
Questo era decisamente troppo. Confusione totale tra vita reale o regale che dir si voglia, ma quell'occasione così ghiotta non se la fece sfuggire.
-Vorrei essere la moglie di Johnny Depp! -
Ed il resto della storia era ormai scontato e prevedibile.
Composto domenica 2 maggio 2010
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