Breve guida semiseria sulla sindrome da abbandono dell'innamorato (manuale metropolitano in 9 pagine di sopravvivenza per chi è stato mollato da fidanzate, mogli, amanti e si sente una "chiavica" )

Capitolo: Capitolo 4 - II^ tattica di difesa: la demolizione della immagine di chi abbandona.

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La seconda tattica di difesa è, diciamocelo, un poco miserabile, ma del tutto giustificata dalla situazione d'emergenza.
Si tratta di demolire sistematicamente ed artatamente la figura femminile che, in realtà, fino ad allora si è amata e financo stimata. È ovvio che stiamo facendo il caso di una donna amata, "di valore"; se, viceversa si trattasse di una femmina disprezzabile per vari e seri motivi, la tattica di cui parliamo, in realtà, non sarebbe una "tattica", bensì lo sforzo di guardare la "stronza" così come essa è, strappando l'illusorio velo dell'amore.
L'attività demolitoria deve essere incessante e sistematica, senza avere il timore di rasentare il ridicolo. Tanto, più ridicoli di come si è diventati.
Si deve partire dalla parte più facile, l'abbandono: qualsiasi modalità di abbandono è di per sé un atto ostile e qualsiasi motivazione addotta, anche quella che oggettivamente potrebbe essere la più giustificabile (per esempio, banalmente, che la "tizia" ha finito di amarti), in realtà può senz'altro nascondere le più disprezzabili e losche motivazioni. La più classica "ha trovato uno che la soddisfa di più" (per motivi di autocensura usiamo questa frase, ma in realtà è certamente meglio utilizzare un linguaggio triviale per dare forza e convinzione ... [segue »]