Scritto da: Michele Ciorra

Come fanno i marinai

Al trillo insistente del campanello di casa si accompagnò la voce, dal tono sfottente, dell’amico postino : ” Raccomandata con ricevuta di ritorno per Giggino Esposito, aizate guagliò!”. “Mannaggia a maronn’, Giuà – rispose Luigi, detto Giggino, mentre madido di sudore si rotolava sopra il... [continua a leggere »]
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    Scritto da: Michele Ciorra

    Il macellaio

    Furono trovati semi carbonizzati in un'auto di grossa cilindrata abbandonata in un viottolo di campagna dove, disperate di tutti i colori e di tutte le religioni, esercitavano, a pagamento, il mestiere più vecchio del mondo.
    Erano stati uccisi con un colpo di 7,65 alla nuca, da un terzo uomo... [continua a leggere »]
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      Scritto da: Michele Ciorra

      Il padrino

      Salvatore Giovanni Tripodo, detto Salvino, da Cosenza e giovane chirurgo presso il nosocomio di Chieri in provincia di Torino, guadagnò la hall-biglietteria della stazione Termini in Roma. Si avvicinò ad una delle ormai rare ed obsolete postazioni telefoniche pubbliche ed afferrò, staccandola... [continua a leggere »]
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        Scritto da: Michele Ciorra

        Rashid

        Io ma soprattutto Marta pensavamo di aver già dato quando nell'anno di mala sorte 1997 il "Mostro" si manifestò, all'improvviso, in tutta la sua viscida e mortale potenza.
        Molti, vista la diagnosi che sulla carta non lasciava molte vie di scampo, si sarebbero lasciati andare e, piuttosto che... [continua a leggere »]
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