Scritta da: Silvana Stremiz
Siamo nelle mani di dio... speriamo non applauda!
Commenta
Siamo nelle mani di dio... speriamo non applauda!
Chuck Norris ha fatto incontrare due rette parallele. Ora sono felicemente sposate e hanno due figli.
Il 29 maggio del 1953 Edmund Hillary e lo sherpa Tensing raggiunsero la vetta dell'Everest, dove li stava aspettando Chuck Norris che beveva una birra. Ghiacciata.
Oggi la classe è entrata alla seconda ora e non si è presentato nessuno. Nonostante questo, durante la prima ora di lezione alcuni alunni sono stati visti all interno dell'istituto... chiamiamo "chi l'ha visto"?
Sulla spiaggia un ragazzo dice ad una ragazza: "Perché non fai il bagno?" "La ragazza: "Ho le mie cose!" E lui risponde: "Vai vai, te le guardo io!"
Un nero trova la lampada di Aladino ed esprime tre desideri: diventare bianco, lavorare una volta al mese e stare sempre in mezzo alle fighe... e fu così che divenne un tampax!
A tavola durante la cena; Pierino, la mamma ed il papà. La mamma si rivolge al marito lamentandosi della di lei sorella che venuta dal sud ed accolta in famiglia mentre si sarebbe trovata un'occupazione e che invece di cercare lavoro trascorre i giorni a poltrire e tutte le sere in discoteca. Chiede al marito di riportarla al sud perche svogliata ed ingrata. Udendo ciò Pierino interviene dicendo: ma no mamma la zia Maria è brava; quando mi incontra per strada mi offre sempre il gelato, mi ha pagato anche il cinema, mamma la zia Maria è una santa donna, tanto è vero che ieri io ero in cortile e guardando in alto l'ho vista con le mani appoggiata al davanzale della finestra e con lo sguardo al cielo urlava: Dio vengo, Dio vengo, e per fortuna che c'era il papa dietro che la teneva per le spalle altrimenti sarebbe già volata in paradiso.
- Papà, perché la mamma è cosi fredda?
- Figliolo taci e scava!
La velocità della luce è stata superata dai neutrini... ma i neutrini non hanno ancora raggiunto Chuck Norris!
Caro figlio,
ti scrivo queste poche righe perché tu sappia che ti ho scritto.
Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimanderò.
Scrivo lentamente perché so che tu non sai leggere in fretta.
Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione.
Allora abbiamo deciso di traslocare un po' più lontano. La nuova casa è meravigliosa. C'è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni.
Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente.
Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro.
A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni).
Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.
Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche noi abbiamo potuto scendere dalla macchina.
Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle niente.
La tua mamma che ti vuole tanto bene!
P.s.: volevo metterti anche un po' di soldi, ma avevo già chiuso la busta.