Vuoi farti la plastica facciale?
Ma è come rifare le mattonelle del bagno... il cesso rimane cesso!
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Vuoi farti la plastica facciale?
Ma è come rifare le mattonelle del bagno... il cesso rimane cesso!
Mia figlia H. F. non ha potuto studiare in quanto ha dovuto aiutare Sasuke a sconfiggere il fratello Itachi Uchiha.
Cordiali saluti.
L'alunna R. N. tenta di stabilire un contatto intergalattico tra se stessa e la prof. essa di italiano.
L'alunno D., ogni volta che entra la bidella, grida: "Professoressa la bidella, dopo cinque minuti è ancora qui e non la lascerà più! "; a quel punto si alzano gli alunni Z., G. e D. e fingono un pianto ininterrotto fino a quando la bidella se ne va.
Chiedo seri provvedimenti.
L'alunno G. G. urina sul compagno di banco F.
Al mio richiamo, il ragazzo sostiene che F. si è tagliato con il righello e che lui, premurosamente, l'ha disinfettato.
Dopodiché si alza, si riabbassa i pantaloni ed inizia ad innaffiare anche me, vantandosi in modo volgare sulla somiglianza tra il suo attributo e la proboscide di un'elefante.
Richiedo l'immediata sospensione ed informo i genitori dello sconto 3X2 sui pannolini pampers.
Mary Poppins un giorno si fermò in un ristorante. Su consiglio del cameriere prese un cauliflower cheese, diciamo un tortino di cavolfiore e formaggio. Era eccellente, ma poiché aveva ancora fame chiese delle uova, con un esito molto peggiore.
Quando si alzò per andarsene, il padrone del ristorante, che l'aveva riconosciuta, venne a chiederle di firmare il quaderno degli ospiti e di lasciare un breve commento al pasto.
Mary Poppins sorrise, firmò il quaderno e aggiunse una sola lunga parola, poi andò via.
Il padrone corse a leggere cosa Mary avesse scritto e lesse: "Supercauliflowercheesebuttheeggswherequiteatrocious".
L'alunno L. B dà fuoco al registro e tenta di incendiare la bidella sostenendo che entrambi erano posseduti.
Richiesto colloquio con psicologo interno.
L'alunno L. B. fa qualche giro di walzer nel corridoio con la vicepreside.
Gli alunni L. B., G. M. e M. C. sciolgono la lavagna nell'acido.
L'alunno L. B. sostiene di essere la reincarnazione del boia al servizio di Luigi XVI e tenta di uccidermi con svariate tecniche.