Scritta da: Giusva Iannitelli
Con la presente nota, informo che l'alunna A. J. durante la lezione di matematica si dava lo smalto e si limava le unghie affermando: "io tengo molto al mio aspetto!".
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Con la presente nota, informo che l'alunna A. J. durante la lezione di matematica si dava lo smalto e si limava le unghie affermando: "io tengo molto al mio aspetto!".
L'alunno N. minaccia l'insegnante, che sarei io, di appiccarle un incedio sotto la mia vettura all'uscita dell'orario scolastico in quanto richiamato più volte dalla medesima. Chiedo urgente colloquio con i genitori.
L'alunno P. durante la lezione di inglese, sotto richiesta della prof. di comporre una frase con il can, esso ha risposto con la seguente affermazione: "I can fuck very well!".
Le alunne T. e M. sono intimate ad andare dal preside perché durante l'ora di religione tamburellavano con le gambe.
Eleonora L. viene condotta dal Preside per aver indossato vestiti non consoni all'ambiente scolastico.
Alla mia domanda: "quale mistero avvolge la morte di Napoleone?" l'alunno Giorgio A. invoca l'interverto di CSI squadra omicidi.
L'ultimo giorno di scuola non è stato tale in quanto non si è presentato nemmeno un alunno. Chiedo al Signor Preside provvedimenti per il voto di condotta.
L'alunno T. Ivano giustifica l'assenza scrivendo sul libretto: "non vedevo da un orecchio".
La classe si rifiuta di continuare la verifica di matematica perché nella via di fronte alla scuola si sta svolgendo un corteo funebre. Dopo le mie minacce la classe si proclama in lutto.
L'alunno Vittorio M. allieta la classe con un suo arrangiamento della Nona Sinfonia di Beethoven suonata a rutti.