Se il benessere individuale significa il malessere collettivo, significa che i conti dell'economia non tornano.
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Se il benessere individuale significa il malessere collettivo, significa che i conti dell'economia non tornano.
L'umorista è sia realista, sia idealista: è un'entità duale che combattendo la banalità cosmica riesce a raggiungere gli stadi più logici della riflessione.
Tutti sembrano concordi nel ritenere la stupidità il virus più pericoloso per la specie umana, ma nessuno vuole spendere una lira per contribuire a scoprire il vaccino, forse è un virus che fa comodo.
Non è vero che tutti gli avvocati sono meschini, per esempio un giorno conobbi un eremita tibetano e mi disse che prima faceva l'avvocato.
Visto che l'imbecillità è così difficile da sradicare, penso che forse l'idea buddista della reincarnazione abbia in sé qualcosa di vero.
Per Barthes una Rolls Royce è segno di ricchezza e prestigio, per me invece è segno di una banale, stupida ed illogica vanità.
Molti filosofi credono di avere una logica profonda solo perché il loro pensiero è contorto e la loro scrittura è poco chiara. Tutte caratteristiche in cui le pecore ripongono molta fiducia.
Per i Formalisti o gli Esteti non c'è contenuto senza forma, come a dire che non c'è pesce senza puzza.
Certi ecologisti si lamentano tanto degli elementi inquinanti, ma non li ho mai sentiti a lamentarsi degli stupidi, forse perché anch'essi sono tra di loro.
I filantropi credono nel motto: "Vivi e lascia vivere"; i capitalisti credono nell'adagio: "Vivi e lascia morire".