Scritta da: Gianluca Cristadoro
in Umorismo (Giochi di parole)
Esclamazione di chi non ama le pietanze insipide: "Che il sale sia iodato!".
Composta domenica 31 ottobre 2021
Esclamazione di chi non ama le pietanze insipide: "Che il sale sia iodato!".
Ospedale dantesco
Perché si va nell'Ospedal dolente?
Perché mi fa mal lo sterno Dottore?
Perché mi sto tra la panciuta gente?
Calvizia fosse il mio altro timore!
Duolemi la mattina prostatite,
somm'incontinenza estremo è l'afrore.
Dianzi a me non fuor rose beate
se non l'ernie ch'io l'inverno curo.
Abbiate oggi pazienza o voi ch'intrate.
L’infinita digestione
Sempre amara non fu quest’erba molle
se pesto il pepe, che in cotanta parte
da palme onte e mani spargo nude.
Ma sedendo e mangiando, illimitati
spatzle di là di quella, e sovraumane
pietanze, abbondantissima sete,
io al pensier del fungo, movo non poco
il corpo e mi torturo. E come il canto
odo soffiar del cigno orante, io quello
interior borbottìo a questa voce
vado accostando e mi sovvien l’inferno,
e la corta stagione ch’al vivente
offriva il suon di lui. Così che in questa
sazietà s’affoga il respir mio:
e il rigettar m’è dolce l’erbe amare.
Tanto va la barca al lago, forse meglio di un pattino.
Tanto va la barca a largo che non basta più il bagnino.
Il tartufo tifo e fiuto e rifiuto tofu e tufo.
Mi iscrivo di corsa ad un corso di Corso in Via del Corso.
Odio dare diaria a Daria e a Dario diario.
Non dire "matto" se non fai scacco.
Tanto va la capra al lardo, che per l'oste è buono il vino!