Scritta da: Ruggero Raba
in Umorismo (Giustificazioni)
Gentile Prof. La prego di giustificare mio figlio per non essere venuto a scuola per calamità naturale.
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Gentile Prof. La prego di giustificare mio figlio per non essere venuto a scuola per calamità naturale.
L'alunna Eleonora chiede di uscire alle ore 10.00 per appuntamento con l'estetista.
Prof. Non è vero che non ho fatto i compiti, li ho fatti però non li ho scritti.
Per evitare la mia interrogazione l'alunno Marco S. si giustifica dicendo di essere indisposto, fingendo anche di rimettere nel secchio della spazzatura.
Ieri non sono venuta a scuola per solidarietà allo sciopero dei metalmeccanici.
Luca D. entra alle 9.30 perché doveva finire di ricaricare il cellulare.
L'alunno arriva a scuola col sorriso sulle labbra alle ore 12.00 dicendo di aver sbagliato fuso orario.
Gentile prof. chiedo di giustificare l'assenza di mio figlio Luca G., del giorno 12-12-2006 poiché è rimasto bloccato al bagno a causa di uno sconvolgente problema intestinale.
L'alunno F. viene mandato fuori dalla classe per comportamento scorretto, dopo 10 minuti vado per richiamarlo e lo trovo al bar fuori da scuola in evidente stato confusionale. Esso si giustifica sostenendo che in corridoio faceva freddo.
Luca arriva a scuola in ritardo, il professore gli chiede che problema ha avuto, lui risponde:
"mi ha accompagnato mia mamma e le si è fermata l'auto!"
Il professore lascia passare.
Il secondo giorno Luca arriva in ritardo, il prof. Con la solita voce gli chiede: "cosa ti è successo?"
Luca risponde: "mia mamma ha dimenticato di pulire il vetro dalla neve, così non ha visto niente e ha fatto un incidente".
Il professore dice: "che non ricapiti mai più" e lascia passare
il terzo giorno Luca arriva ancora in ritardo, il prof. Gli dice: "che cosa ha combinato ancora tua mamma con la macchina?"
E Luca gli fa: niente prof., questa volta sono venuto a piedi! "