Scritta da: Andrea Manfrè
in Umorismo (Ingegneri)
Ci sono tre modi principali per perdere denaro: vino, donne ed ingegneri. I primi due sono i più piacevoli, mentre il terzo è il più certo.
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Ci sono tre modi principali per perdere denaro: vino, donne ed ingegneri. I primi due sono i più piacevoli, mentre il terzo è il più certo.
Un ingegnere si presenta sul posto di lavoro. È il suo primo giorno. Il principale gli mette una scopa in mano e gli dice: "Ecco, questa è una scopa, come prima cosa potresti dare una spazzata all'ufficio". L'ingegnere replica: "Una scopa? Ma guardi che io sono un ingegnere!" E il principale: "Hai ragione, scusa, vieni di là che ti faccio vedere come funziona"...
La FIAT invia alcuni ingegneri in Giappone per vedere come si realizza la Qualità Totale. Visitano le enormi e modernissime catene di montaggio robotizzate e vedono gli operai che lavorano meticolosamente. Notano anche che alla fine della catena di montaggio un operaio chiude un gatto vivo dentro a ogni bagagliaio e chiedono allora il perché di tale strano comportamento. Viene spiegato loro che se il giorno dopo il gatto è ancora vivo l'auto non è perfettamente a tenuta stagna e deve essere ricontrollata. I tecnici della FIAT tornano in Italia e mettono a frutto quanto hanno imparato. Dopo un anno i giapponesi vengono in Italia per vedere come sono stati applicati i principi della Qualità Totale. Visitano le catene di montaggio automatizzate e robotizzate e... notano che in fondo alla linea di montaggio un operaio infila un gatto in ogni macchina. Incuriositi chiedono il motivo di tale azione e viene risposto loro: "Se domani il gatto non c'è più cerchiamo il buco!"
Alcuni studenti africani si presentano alla segreteria della Facoltà di Ingegneria per iscriversi. La segretaria: "In quale ramo?" "Perché? Sono finiti i banchi?"
Un ingegnere, un fisico e un matematico sono rinchiusi ognuno in una stanza con una scorta di scatolette di cibo, ma senza apriscatole. Dopo un mese le porte delle tre stanze vengono aperte. L'ingegnere è bello grasso e tutte le scatolette sono state aperte. Alla richiesta di come abbia fatto, risponde che ha usato la fibbia della cintura per farsi un apriscatole. Anche il fisico se l'è cavata: circa la metà delle scatolette è stata aperta. La sua risposta alle domande dei ricercatori è un lungo panegirico a base di "Applicando il vettore forza alla... ", "considerando l'energia potenziale del contenuto della scatoletta"... Comunque in realtà le scatolette sono state aperte a furia di botte sul muro. Infine è aperta la porta della stanza del matematico: questi è paurosamente magro e denutrito; tutte le scatolette sono chiuse. Il poveraccio ne tiene una nella mano rinsecchita e la regge a pochi centimetri dal viso, la fissa con occhi spiritati e mormora: "Supponendo, per assurdo, che sia aperta"...
Il fisico, l'ingegnere e il matematico vengono chiusi in una stanza per un test attitudinale, con una scatoletta di carne. Per farla breve, il fisico la apre con una soluzione "fisica", ovviamente, tipo usare la sedia per creare una leva ed aprirla, il matematico calcola un angolo di rimbalzo che alteri la struttura molecolare della latta... entrambi sono comunque fisicamente provati dall'impegno che hanno messo nella risoluzione del problema. L'ingegnere è tranquillissimo, invece, e ha fatto colazione con la sua scatoletta. "Ma... come ha fatto?" chiedono i tecnici allibiti. "Oh, niente", fa lui con nonchalance, "Tengo sempre in tasca un coltellino svizzero per questi test del cavolo!"
Un ingegnere torna a casa una sera e grida disperato entrando: "Cara, è terribile! Mi hanno licenziato! Sono stato sostituito da una macchina!" Non vedendo la moglie va in camera da letto e la trova a letto nuda... con un vibromassaggiatore!
Che differenza c'è tra un cieco ed un ingegnere?
Nessuna. Entrambi non hanno mai visto una gnocca!
Ingegneria, alternativa intelligente alla droga.
L'altro giorno in ufficio è stato assunto un nuovo ingegnere. Durante il suo primo giorno di lavoro, cercò di appendere alla parete il suo attestato di laurea. Dopo molti tentativi falliti di piantare il chiodo al contrario, gli si avvicinò un collega, anch'egli ingegnere, e gli ha fece notare che aveva sbagliato a comprare i chiodi. Infatti, quelli erano per una parete contraria.