Scritta da: Staff PensieriParole
in Umorismo (Satira)
Berlusconi è come i piccioni a Piazza San Marco: c'è sempre.
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Berlusconi è come i piccioni a Piazza San Marco: c'è sempre.
A me piacciono tutti i generi, dalla torta in faccia alla risata di pancia. Ma soprattutto mi piace la satira che è come l'uovo di Pasqua, ha la sorpresa dentro.
Tra l'amore e il potere scelgo l'amore... l'amore per il potere.
In questa settimana di campagna elettorale Casini si è incontrato due volte con Ruini. Io da laico mi vergogno: è ora che Casini la smetta di intromettersi nella politica della Chiesa.
Alla domanda: "Andreste a letto con Vittorio Sgarbi?" 50 donne italiane su 100 hanno risposto "Sì", mentre le altre 50 hanno risposto: "Un'altra volta?"
Agnelli ha sempre avuto il pallino degli affari. A sedici anni il nonno gli regalò 1000 lire con le quali Gianni comprò tre mele che rivendette a 1300 lire. Quindi investì questo nuovo capitale per comperare cinque mele che rivendette a 2000 lire subito, reinvestite in sei mele che gli fruttarono 3000 lire. A questo punto, quando stava per acquistare dodici mele per ricavarne 5700 lire, improvvisamente, grazie a una congiuntura favorevole del mercato, morì suo padre lasciandogli in eredità 100 mila miliardi.
Ma certo che esiste una soluzione a Tangentopoli: tra un miliardo e mezzo d'anni il sole esploderà.
Se Berlusconi vincerà le elezioni tutti gli italiani si convinceranno
che le sorti del Paese sono in mano a un serial premier.
Quelli di Forza Italia hanno un motto: quando hai fame pensa a uno che ne ha più di te e mangia anche per lui.
Già da scolaretto Berlusconi dava prova delle sue straordinarie qualità vendendo i "pensierini" ai compagni meno dotati. Cominciava insomma a manifestarsi in lui quella particolare
attenzione verso i più somari che sarà in seguito origine del suo successo televisivo e politico.