Luca D. entra in classe con la sua bici perché dice di aver dimenticato a casa il lucchetto. Alla mia richiesta di portare fuori il mezzo mi son sentito rispondere: "se vuole va fuori lei". Chiedo provvedimenti.
Molti elementi sono carenti delle più elementari regole della convivenza civile ed educata: si sentono rutti, bestemmie e vaneggiamenti vari ad ogni cambio dell'ora.
La classe entra con 20 minuti di ritardo dalla fine della ricreazione perché a loro dire dovevano aiutare il barista a finire i tramezzini.
Motivo dell'assenza del 13/11/2005: indisponibilità materiale all'esercizio fisico e mancanza di voglia.
La prego di giustificare mia figlia Eleonora per non essere venuta a scuola la settimana scorsa ma era impegnata a Milano per la settimana della moda.
L'alunna Eleonora persevera nel dire che "Beatrice non voleva darla a Dante perché quest'ultimo puzzava".
Luca durante la ricreazione, non sapendo di essere ascoltato da me, recita una varietà impressionante di bestemmie e imprecazioni a volte anche in rima tra loro.
Andrea durante l'interrogazione risponde alle mie domande imitando la voce di Berlusconi e come lui non arriva al dunque.
Gentile famiglia F., Luca in meno di un mese di scuola ha collezionato 10 ritardi, 8 uscite anticipate, 7 assenze, 4 note sul libretto (5 con questa) e ben 12 sul registro. Come capirete la situazione è quantomeno preoccupante, gradirei un incontro.
Andrea non è potuto venire a scuola per maltempo e malumore.