L'alunno L. B. disturba pesantemente la lezione. Dopo ripetuti richiami gli dico ingenuamente "prendi la porta e vai dal preside", lo studente si alza, apre la parta, la stacca dell'intelaiatura e mettendosela sulla schiena la porta fino dal preside. Dopo aver ricevuto la romanzina, per non riportarsi la porta in spalla la mette sulle scale e la usa come slittino gettandola violentemente per la tromba delle scale ferendo una bidella. Richiesto allontanamento dell'istituto.
L'alunno L. B. munito di casco antinfortunistico prendendo una rincorsa si schianta contro il muro entrando nell'aula accanto gridando "Lo faccio per Teo!" Richiesta sospensione.
L'alunno L. B. entra in classe vestito elegante seguito da F. M. e A. L. vestiti da 007 e bestemmiando richiede champagne e caviale a L. C. (che si spaccia per suo agente) perché L. B. è divenuta una star di un volgare sito internet. Dopo aver detto di smetterla mi sbattono fuori della classe e bloccano la porta sostenendo che io non sono invitata al rave party che stanno organizzando in classe. Richiedo sospensione dell'intera classe.
L'alunno L. B. sostiente che il problema del manfunzionamento delle scuole italiane sono io. Dopo aver esposto la sua tesi mi consegna un giornale di offerte di lavoro ed esce dalla classe perché offeso dall'ignoranza.
L'alunno L. B. durante l'ora di italiano si spoglia, si mette il pigiama, gonfia un materassino, tira fuori una coperta e si mette a dormire insieme a un orsacchiotto. Richiesto colloquio con i genitori.
L'alunno L. B. mette il bianchetto sul banco e ci dà fuoco sostendendo che in classe fà troppo freddo e bruciando i banchi ci si scalda. Come dargli torto.
L'alunno L. B. entra in classe dopo la ricreazione con 20 minuti di ritardo, a mia richiesta di spiegazioni sostiene che un tale di nome Hiro Nakamura è venuto dal futuro per chiedergli di salvare la principessa e che in questi 20 minuti avrebbe fatto ciò. Richiedo colloquio con uno specialista.
L'alunno L. B dà fuoco al registro e tenta di incendiare la bidella sostenendo che entrambi erano posseduti. Richiesto colloquio con psicologo interno.