La mia difesa della poesia è debole e un pò confusa.
Sono l’avvocato di un imputato la cui colpa è palese:
non ha accettato le regole del gioco.
Si è preso delle libertà che non doveva.
È fuoriuscito dal margine prestabilito.
Non contribuisce all’incremento del prodotto lordo nazionale.
Non fa guadagnare soldi. Non risolve problemi.
Non si può mangiare e nemmeno è divertente,
ma al contrario spesso triste e pesante perché fa pensare.
Ecco.
La mia opinione sulla poesia?
La poesia serve proprio a nulla!
Ma devo e voglio aggiungere anche un'altra cosa.
Credo che sia propria la sua totale non-utilità che contiene in sé
tutta la sua forza e quindi la sua necessità ultima:
Essere un punto interrogativo in un mondo
che ha una riposta a tutte le domande,
un mistero in un universo di spiegazioni e libretti d’istruzioni,
capaci di risolvere tutti i problemi.
Essere bellezza senza scopo e, di più,
essere gratuita tra gli uomini d'oggi che sono convinti
che tutto abbia un suo giusto prezzo e che il valore della persona
sia la somma esatta di ciò che produci in termini di utilità ed efficienza.
No, dice la poesia, non è così... e si rifiuta come una donna capricciosa
di fornire ulteriori chiarimenti.
Ti regalo immagini, non ti basta? Puoi fare con esse ciò che vuoi,
rilassati, lascia che a volte ti colpiscano dove fa più male
e lascia, quando meno te lo aspetti, che ti regalino
inaspettate rivelazioni o anche che ti lascino indifferente.
La poesia non ha delle aspettative precise,
ma ti attende ovunque. Non ha una patria,
non c’è luogo che sia fatto per lei.
Si può paragonare la poesia a delle bolle di sapone
che svaniscono nel cielo in pochi secondi.
Ecco, cos’è la poesia: quell’attimo in cui penso a nulla.
Real presence. Non conosciamo la natura della poesia e non dobbiamo conoscerla.
È una grande attrice, capace di travestirsi in modo sempre nuovo
e sorprendente, apparire oggi come eroina tragica
e domani come il grande cappello giallo-viola di una vecchia donna,
seduta su una panchina sotto la pioggia.
È lì, in mezzo alla vita come un generoso invito.
13 anni e 10 mesi fa
Risposte successive (al momento 10) di altri utenti.
Bea: Il"do ut des" non gode di grande consenso
al giorno d'oggi e viene giudicato scorretto.
Ha il classico odore di corruzione e di clientelarismo...
Un male del nostro Paese.
13 anni e 10 mesi fa
Risposte successive (al momento 17) di altri utenti.
Sono l’avvocato di un imputato la cui colpa è palese:
non ha accettato le regole del gioco.
Si è preso delle libertà che non doveva.
È fuoriuscito dal margine prestabilito.
Non contribuisce all’incremento del prodotto lordo nazionale.
Non fa guadagnare soldi. Non risolve problemi.
Non si può mangiare e nemmeno è divertente,
ma al contrario spesso triste e pesante perché fa pensare.
Ecco.
La mia opinione sulla poesia?
La poesia serve proprio a nulla!
Ma devo e voglio aggiungere anche un'altra cosa.
Credo che sia propria la sua totale non-utilità che contiene in sé
tutta la sua forza e quindi la sua necessità ultima:
Essere un punto interrogativo in un mondo
che ha una riposta a tutte le domande,
un mistero in un universo di spiegazioni e libretti d’istruzioni,
capaci di risolvere tutti i problemi.
Essere bellezza senza scopo e, di più,
essere gratuita tra gli uomini d'oggi che sono convinti
che tutto abbia un suo giusto prezzo e che il valore della persona
sia la somma esatta di ciò che produci in termini di utilità ed efficienza.
No, dice la poesia, non è così... e si rifiuta come una donna capricciosa
di fornire ulteriori chiarimenti.
Ti regalo immagini, non ti basta? Puoi fare con esse ciò che vuoi,
rilassati, lascia che a volte ti colpiscano dove fa più male
e lascia, quando meno te lo aspetti, che ti regalino
inaspettate rivelazioni o anche che ti lascino indifferente.
La poesia non ha delle aspettative precise,
ma ti attende ovunque. Non ha una patria,
non c’è luogo che sia fatto per lei.
Si può paragonare la poesia a delle bolle di sapone
che svaniscono nel cielo in pochi secondi.
Ecco, cos’è la poesia: quell’attimo in cui penso a nulla.
Real presence.
Non conosciamo la natura della poesia e non dobbiamo conoscerla.
È una grande attrice, capace di travestirsi in modo sempre nuovo
e sorprendente, apparire oggi come eroina tragica
e domani come il grande cappello giallo-viola di una vecchia donna,
seduta su una panchina sotto la pioggia.
È lì, in mezzo alla vita come un generoso invito.
al giorno d'oggi e viene giudicato scorretto.
Ha il classico odore di corruzione e di clientelarismo...
Un male del nostro Paese.
Si vede bene solo col cuore...!
Questa è l'essenza...
Eternamente
Perennemente
Uniti
Buon Natale Amici