L’opposto della considerazione interna è
La considerazione esterna.
La considerazione esterna è pensare agli altri.
E’ una delle poche cose del Lavoro
che ci è richiesto realmente di fare.
Ci viene richiesto di non considerare internamente
e non avere emozioni negative, e così via,
ma anche di considerare esternamente
proprio come è necessario ricordare noi stessi.
Quando siamo in uno stato di considerazione interna,
(e questo è il nostro stato usuale),
stiamo pensando veramente solo a noi stessi.
Solitamente consideriamo noi stessi
come il centro dell’universo.
Come Copernico, dobbiamo realizzare che
non siamo il centro dell’universo.
La considerazione interiore ci dà solo auto-emozioni e,
come queste aumentano,
il carattere diventa più chiuso in se stesso.
Tutti noi conosciamo, certamente,
coloro ai quali non si può parlare per un momento
senza che inizino a dirci quali problemi hanno,
quale dura vita essi conducano, e così via,
questa gente è rovinata, essi sono m0rti.
Noi sappiamo che il Lavoro dice
che sono le emozioni negative
che governano il mondo, non il sesso o il potere.
Pensiamo solamente a quanta gente
è completamente rovinata dall’indulgere
costantemente in emozioni negative.
La considerazione interna è un ramo della identificazione.
E’ strettamente connessa con gli stati negativi in noi.
Non dobbiamo pensare che l’opposto
della considerazione interiore consista in un caloroso,
ottimistico umore e in un ridere vistoso.
Questa non è considerazione esterna.
"Un paragone inproprio è una caduta di stile,,
14 anni e 3 mesi fa
Risposte successive (al momento 9) di altri utenti.
Grazie Bea!
Ma non è un salame piccante,
bensì un impasto di macinato
con tantissimo peperoncino
rinchiuso in una sacca, penso budella di maiale
a forma di una palla, non proprio tonda.
14 anni e 3 mesi fa
Risposte successive (al momento 30) di altri utenti.
L’opposto della considerazione interna è
La considerazione esterna.
La considerazione esterna è pensare agli altri.
E’ una delle poche cose del Lavoro
che ci è richiesto realmente di fare.
Ci viene richiesto di non considerare internamente
e non avere emozioni negative, e così via,
ma anche di considerare esternamente
proprio come è necessario ricordare noi stessi.
Quando siamo in uno stato di considerazione interna,
(e questo è il nostro stato usuale),
stiamo pensando veramente solo a noi stessi.
Solitamente consideriamo noi stessi
come il centro dell’universo.
Come Copernico, dobbiamo realizzare che
non siamo il centro dell’universo.
La considerazione interiore ci dà solo auto-emozioni e,
come queste aumentano,
il carattere diventa più chiuso in se stesso.
Tutti noi conosciamo, certamente,
coloro ai quali non si può parlare per un momento
senza che inizino a dirci quali problemi hanno,
quale dura vita essi conducano, e così via,
questa gente è rovinata, essi sono m0rti.
Noi sappiamo che il Lavoro dice
che sono le emozioni negative
che governano il mondo, non il sesso o il potere.
Pensiamo solamente a quanta gente
è completamente rovinata dall’indulgere
costantemente in emozioni negative.
La considerazione interna è un ramo della identificazione.
E’ strettamente connessa con gli stati negativi in noi.
Non dobbiamo pensare che l’opposto
della considerazione interiore consista in un caloroso,
ottimistico umore e in un ridere vistoso.
Questa non è considerazione esterna.
"Un paragone inproprio è una caduta di stile,,
naturalmente tradotta dal TedEsco:
"IO SO RESISTERE A TUTTO MA NON ALLE TENTAZIONI"
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,,,,(,,,,,),,,0ooo,,,,,,,
,,,,,),,,/,,,,(,,,,,),,,,,,,,
,,,,,(_/,,,,,,),,,/,,,,,,,,,
,,Il mio cammino,,,
,,,,,,,,continua,,,,,,,,,
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,,,,(,,,,,),,,,0ooo,,,,,,
,,,,,),,,/,,,,,(,,,,,),,,,,,,,
,,,,,(_/,,,,,,),,,/,,,,,,,,,,
,,,,,,,,,,,,,,(_/,,,,,,,,,,,
Ma non è un salame piccante,
bensì un impasto di macinato
con tantissimo peperoncino
rinchiuso in una sacca, penso budella di maiale
a forma di una palla, non proprio tonda.
Buona serata anche a te!!!