Nietzsche87

vedo che hai centrato l'argomento Deb

Paul io non credo nel giusto e nello sbagliato, sono valori oggettivi e per me l'oggettività è solo utopia. Per me esiste solo il necessario e il non necessario. Infine non credo di avere il pollice verde, mi sentirei un ipotrica a coltivare rose con la mia visione di insieme. Lascio che il fiorista lo faccia chi se la sente di farlo. Io più che una rosa potrei solo coltivare un'altra pianta carnivora o velenosa

Non credo di essere così fortunato, c'è chi è votato alla solitudine e ogni anno che passa me ne convinco sempre di più... con le coetanee ci vado abbastanza daccordo ma nessuna mi ha mai promesso la felicità. A una sola l'ho promessa l'unica a cui veramente volevo prometterla, ma ha preferito pugnalarmi al petto... e ora non riesco più a provora niente per una donna, ne una gioia per una conquista ne rabbia per un rifiuto ma solo tante domande a cui non riesco a trovare una risposta... Sono anni che il mio cuore sanguina e non si cicatrizza... si indurisce sempre di più
Comunque non male come frase, un po' sdolcinata forse, ma letterariamente idonea

Certo Paul rispetto per le credenze altrui, ma la cosa deve essere reciprocamente proporzionale... ma non vedo nel mondo tutta questa correttezza nonstante l'esaltazione democratica. Per questo ognuno cerca di imporre la propreia volonta di potenza... anche con la forza avolte.
E per forza non intendo solo la violenza anche maneggiare le parole come fossero una spada vuol dire usare la forza

Quindi non rischio di sfracellarmi sugli scogli? Non devo farmi legare all'albero della nave per non sentire il richiamo? :-)