Il primo cambio è voluto. Colui che scrive la poesia sta raccontando ciò che ha già vissuto e si rivolge ad un "tu" pubblico, come hai giustamente detto. Poi, esattamente alle parole "Ed ora è tardi..." colui che scrive la poesia smette di raccontare e prende a narrare ciò che succede il quel momento, come se la poesia in realtà non fosse altro che un suo pensiero. Tutto ciò è voluto.
Ciò che non è voluto è il ritorno ad un "tu" pubblico sulla fine, anche se io non lo vedo di disturbo più di tanto... ^^
Grazie a tutti, comunque. :)
17 anni e 5 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Salve a tutti. Vi scrivo solo per esternare la mia gioia nel vedere il 300esimo commento esterno (gli ulteriori 20, con questo 21, sono miei) a questo mio primissimo pensiero giovanile (ricordo che quando l'ho scritto non avevo ancora 16 anni).
Vi ringrazio tutti di cuore ^^
Grazie per il complimento ^^
Ciò che non è voluto è il ritorno ad un "tu" pubblico sulla fine, anche se io non lo vedo di disturbo più di tanto... ^^
Grazie a tutti, comunque. :)
Vi ringrazio tutti di cuore ^^