Cara Agatina, ti ringrazio per aver ricordato la memoria di un grande Poeta che ci ha lasciato mille emozioni in musica.
Ecco il testo integrale di questasplendida Opera d' Arte.
Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire
Domandarsi perche' quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere
se poi e' tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
Uscir dalla brughiera di mattina
dove non si vede ad un passo
per ritrovar se stesso
Parlar del piu' e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo
perche' e' stato un po' scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
Testi di Lucio Battisti
14 anni e 8 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Se l' amore tra gi esseri umani potesse assomiliare all' amor di Mamma, cesserebbero tutte le guerre in un solo istante!
Bravissima Sarah, hai scritto parole stupende, che un Padre come me sente nel profondo del cuore, visto che ho anch' io due bimbi, uno di 2 anni ed uno tenerissimo di appena 6 mesi.
Ogni giorno mi perdo nei loro occhi come se li dentro ci fosse tutto ciò che un uomo può desiderare dalla vita!
Dagli una carezza alla tua Bimba da parte mia!
Un abbraccio
15 anni e 6 mesi fa
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Ecco il testo integrale di questasplendida Opera d' Arte.
Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire
Domandarsi perche' quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere
se poi e' tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
Uscir dalla brughiera di mattina
dove non si vede ad un passo
per ritrovar se stesso
Parlar del piu' e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo
perche' e' stato un po' scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
Testi di Lucio Battisti
felice di rileggerTi.
Antonino
Un abbraccio
Antonino
Bravissima Sarah, hai scritto parole stupende, che un Padre come me sente nel profondo del cuore, visto che ho anch' io due bimbi, uno di 2 anni ed uno tenerissimo di appena 6 mesi.
Ogni giorno mi perdo nei loro occhi come se li dentro ci fosse tutto ciò che un uomo può desiderare dalla vita!
Dagli una carezza alla tua Bimba da parte mia!
Un abbraccio