Barbara Brussa

Se si riesce a coglierne ogni singola sfumatura, ti entra nel cuore, per non andarsene mai più.
Grazie, Nadia.

Ciao Luigi, come scritto nel "Riferimento", trattasi di metafore di alcuni episodi della mia vita. Sinceramente, pur rispettando la tua opinione, non vedo come questo potrebbe avere un'influenza tale da rovinare uomini e donne.
Detto questo, quei due esseri così diversi dei quali parlo, erano "incompatibili" solo all'apparenza; soltanto con una grande forza di volontà essi riuscirono a "vedersi" realmente. Del resto, il corpo è la gabbia dell'anima, e se si riesce a liberare quest'ultima, essa potrà volare oltre ogni "prigione". Molto più lontano di quanto può fare il pensiero.
"Ama e fai ciò che senti": io la vedo meglio così. Libero arbitrio, dici? I sentimenti prescindono dalla nostra volontà, e non si può scegliere di chi innamorarsi. Ci sono amori che risultano "predestinati"; malgrado le diversità e le tante difficoltà, essi sono destinati a vivere. Come fosse scritto nelle stelle, e nei cuori.
Questo era il senso. Non ci vedo nulla di terribile, per me è stata una cosa meravigliosa quella che ho vissuto.
Per finire, trattandosi appunto di riferimenti personali: no, la pecorella non poteva seguire il lupo! Sarebbe stato più semplice, ma così non accadde. La pecora lottò strenuamente per il suo grande Amore, e alla fine è stato proprio lui a vincere su tutto: l'Amore.
Non so le altre donne, ma io non ho mai scelto: è sempre stato il mio cuore a farlo.

Un caro saluto e grazie per esserti soffermato.

Molto toccante! Soprattutto se si pensa che è stata scritta da una bambina di dieci anni.
La frase finale lascia spazio alla passione, al desiderio di ricostruzione che certamente serviranno a non arrendersi. Speriamo che un grande aiuto possa arrivare anche dai Potenti della Terra...

Grazie, Giorgio, per averla inserita. Un abbraccio

E quando il treno giunse a destinazione, i sogni sopraffecero la realtà...
Tu hai il potere di aprire le porte anche sui sogni altrui, bravo Giorgio!!!

E' un sollievo sapere che ci sarai, ma se anche volessi andartene... "va', noi ti aspetteremo!" :-))

Mi hai fatto pensare alle due stelle che brilleranno sempre nel mio cielo... Per fortuna, ne ho una che illumina il mio mondo e mi ha ridato il sorriso.
Tre righe, le tue, che mi hanno profondamente commossa!

Quando l'amore c'è, bisogna prendersene cura, prima che si secchi come quel "qualcosa" citato da Paul :-)
Bella metafora, Rocco.

Un'atmosfera unica, quella della nostra "casa", che tu hai saputo rendere poesia.
Il sogno di tutti è riuscire a condividerla con qualcuno di speciale; qualcuno che riesca ad entrarvi e magicamente possa sentirsi come fosse "a casa sua". Forse domani, chissà...
Bella!