Barbara Brussa

A volte basta la voce della propria Coscienza: prima o poi, si fa sempre sentire...

Ti sei salvato "in corner", con il punto 10 ;-) Ero già pronta a replicare su alcuni punti, ma alla fine non avrei fatto altro che confermare la tua ultima affermazione :-) La n° 8, detta da un uomo, è fenomenale! Nel complesso: 5 stelle! Smack

Che dedica tenerissima... i nonni sono un valore molto importante, io credo. Insostituibili.
Brava, Fanny ^_^

Tutto scorre, almeno così si dice... ma ci sono cose, che restano imbrigliate nell'anima, facendola sanguinare a lungo.
Brava Tindara, per aver dato voce a qualcosa che spesso rimane soffocato dalla disperazione e dalla "vergogna"...

La fine di un ciclo non è l'anullamento di tutto: è solo un punto dal quale ripartire, seppur zoppicanti e doloranti. Una mattina, dopo aver vissuto a lungo nel buio, ci si sveglia, scoprendo di essere un'Araba Fenice... e si comincia a ricostruire sulle proprie macerie.
Capisco, però, che non vi è parola al mondo in grado di lenire l'immenso dolore che si prova, nell'attraversare certi percorsi... L'importante sarebbe riuscire ad attraversarli, per poi uscire nella Luce.
Poesia dolorosamente intensa, molto ben scritta.

Chi possiede una tale profonda nobiltà d'animo, dovrà pur essere ricordato...

Anche da parte mia: grazie, per questo bel ritratto di Donna.

Capisco, e condivido il tuo pensiero, caro Valerio.
La vita bisogna viverla, quando si ha l'opportunità e il privilegio di poterlo fare. Anche la morte, talvolta, diventa un privilegio...

Mi spiace ripetermi, ma credo che il punto sia sempre lo stesso: si confonde troppo spesso l'amore con l'innamoramento.
Alla mia porta, l'amore vero, ha bussato soltanto una volta... e già così mi sento molto fortunata; due volte sarebbe uno schiaffo alla miseria ;-))
La tua frase potrebbe diventare un interessante sondaggio, se qualcun altro si degnasse di dire la sua, senza limitarsi a votare, non credi? :-)

L'eco di certi silenzi è il canto del cuore... Grazie, Alessandro.