Credere in se stessi -e nei propri simili- per ritrovare l'origine e il fine che è il Bene, l'amore, nel senso più ampio del termine... C'è chi riconduce tutto ciò a Dio, e chi no: l'importante penso sia avere dei valori veri, profondi. Per cui, credo proprio di essere d'accordo con te ^_^
Grazie Azzurra.
Hai ragione Gabriele, ma io penso che l'utopia sia nel pensare che la felicità sia una condizione permanente e perenne. Non potrà mai essere così, e la felicità stessa non avrebbe nemmeno più senso senza i suoi opposti, senza termini di paragone... come per tutte le cose. Secondo me, in molti casi, andrebbe "ridimensionato" il concetto di felicità, proprio come dice giustamente Damon.
Smack*
Quant'è bella la tua luce!
Grazie Azzurra.
Vi ringrazio entrambi, un caro saluto.