Barbara Brussa

Grazie Anna, sei gentile.

E' comunque un conforto sapere di non essere soli! :)
Buone vacanze a te, Mario; le mie sono ancora piuttosto lontane... ma ti ringrazio ugualmente dell'augurio.

Perché no? :)

Cara Anna, la penso come te sullo scrivere: è un bisogno che in molti sentiamo; è una valvola di sfogo; è il mettere nero su bianco emozioni, sensazioni, ed esperienze personali per condividerle con altri, per renderle vive e concrete, e anche per buttare fuori certi 'veleni' che talvolta ci intossicano l'anima.
Ho letto la poesia che mi hai indicato, e non ti nascondo che la commozione che mi ha suscitato è stata forte... di fronte alla morte c'è la nostra totale impotenza, è una cosa così definitiva che anche il solo parlarne ci fa sentire 'piccoli' ed inermi.
Il tuo omaggio a Laura, pur essendo una poesia molto triste, è anche molto bella: sei riuscita a far percepire le tue emozioni. Non è cosa da tutti.
Un caro saluto. Barbara.

Hai ragione, Lucy, ma dipende anche un po' da noi, farci capire. Proprio perché non è facile, dovremmo lasciar trasparire un po' di più le nostre emozioni, anche quelle negative. Potrebbe sempre esserci qualcuno in grado di aiutarci a superare certi brutti momenti...
Grazie del commento, ciao.

Certo Marisa, è proprio così.
Il tempo, poi... dirà molte più cose di quante se ne possano scrivere.
Un abbraccio anche a te, e grazie... :-)

Seppur con parole diverse, abbiamo condiviso lo stesso pensiero. Grazie a te, Patrizia!

Bella! La sento particolarmente... Subito tra i preferiti!:)
Che poi ai germogli basta solo un po' di acqua e un raggio di sole, per crescere ogni giorno di più, no? Cose semplici e genuine, tutto qua :)
Un bacione, ciao.